(channeling ricevuto durante la notte del 20 agosto rivolta ad una persona in particolare ma con la richiesta di renderlo noto perchè utile anche ad altre persone di mia conoscenza)
Non devi temere D, non guardare tutta la strada davanti a te, perché così fa paura a tutti, devi imparare a vivere in un modo differente.
Un po come tutte le persone vivi nel futuro o nel passato e difficilmente nell'attimo presente.
Le cose che ti sono state insegnate, che hai subito, le credenze della tua cultura e della tradizione con cui sei cresciuta, le persone che hai incontrato e che ti hanno condizionato, nel bene e nel male. Sei tutto questo, è normale, ma devi imparare a capire che sei anche mille volte di più. Solo che lo devi capire con il cuore e non con la mente, che è superficiale e non ti fa veramente sentire le cose. La mente ci arriva ma è il cuore quello che crea e che quindi ti da il potere di essere quello che vuoi, anche di liberarti dai condizionamenti e dalle cose che ti hanno imposto, QUALSIASI, non dimenticando, ma trasformando e comprendendo che la tua forza, la tua bellezza e la tua libertà, quella vera che ti permette di amarti e di crescere, non ti deve fare paura.
Amarsi significa comprendere il nostro valore, non importa chi ha cercato di farci credere qualcosa di diverso, da qualche parte anche dentro di te cè la consapevolezza di quello che sei, che sei da sempre e che nessuno può portar via o sporcare, MAI. La ritroveremo, ma la cosa che dobbiamo convincerti a fare è di non avere paura, aiutarti a riconquistare la fiducia e l'amore per te stessa, perché quella è la chiave verso la tua libertà, ma se diciamo così ti facciamo paura senza permetterti di comprendere meglio quello che stiamo dicendo.
E la chiave per farti stare bene, perché tu possa gioire delle cose che hai e di quelle che sceglierai di portare nella tua vita. Le nostre sembrano solo parole, anche vuote se vuoi, cose che tutti possono dire, sono carine da ascoltare, uno può anche dire che certo è vero, è veramente così, solo che poi alla fine è un modo di dire e quindi lascia il tempo che trova, non porta a niente se non ad un breve conforto momentaneo.
Non è così, solo che farvelo capire è uno dei compiti più ardui che ci siano.
Vi siete dimenticati chi siete, la vostra origine, la vostra vera forza e questo vi rende schiavi di sistemi energetici che poi inevitabilmente metterete in atto, perché è proprio questo uno dei poteri, quello più grande, far manifestare il pensiero, le cose che si vogliono. Lo fate, in modo negativo milioni di volte in un anno, fino ad ingarbugliare enormemente le vostre vite, ma se vi viene detto che così come lo fate in negativo così lo potete fare in positivo non ci credete, o se riuscite anche a farlo lo comprendete solo per cose assolutamente minime, banali.
Non stiamo parlando di te, sia chiaro, è un problema, se così si può chiamare, che affligge la maggior parte dell'umanità, fa un pò parte del gioco che serve a crescere, ad evolvervi e ad alzarvi spiritualmente, se così vuoi vedere la cosa, ad accrescere la vostra luce se preferisci il termine, il fine è uguale per tutti, si tratta di imparare e andare avanti, ognuno per la sua strada, per il suo sentiero, che è SEMPRE importante. Ognuno, ogni entità incarnata sulla Terra ha un suo scopo e cammino preciso, non prestabilito sia chiaro, ma ognuno ha la stessa importanza, che sia presidente di una nazione o che pulisca le strade di quello stesso paese. Non è una sorta di contentino che vogliamo dare per dire che tutti sono uguali. Ognuno lo è veramente, pur rimanendo entità separate, come le cellule che compongono un corpo, ognuna è separata ma insieme forma qualcosa di differente e più grande e ogni entità ha la sua importanza fondamentale.
Non dimenticatelo mai, non è un modo di dire. Forse non riuscite a comprendere veramente (come prima, ricordi? con il cuore e non solo con la testa) che un presidente ha la stessa importanza di uno spazzino, o se preferisci che un assassino ha la stessa importanza di una vittima, che un capo spirituale riconosciuto nel mondo ha la stessa importanza di un contadino che ha un minuscolo pezzetto di terra perso ai confini del mondo.
Ritorniamo al corpo umano, è costituito da singole cellule, ognuna è ben distinta dalle altre, ognuna ha la sua storia, le sue capacità, i suoi compiti e ognuna ha la stessa importanza. Sono come individui ed entità assolutamente singole, ma tutte uguali, qualunque sia il loro compito, così come ogni entità incarnata è uguale alle altre, esattamente uguale alle altre, non importa quale sia la sua vita, il suo aspetto o l'occupazione che ha, i suoi pensieri, i suoi modi di fare. Ognuno è unico ma uguale. Così come l'insieme di cellule di un corpo forma appunto un corpo, così l'insieme delle entità incarnate sulla Terra forma un organismo unico, seppur diviso. Ognuno ha la sua importanza fondamentale e se, per una qualsiasi ragione, (che non è mai sbagliata, non esiste niente di giusto o sbagliato, tutto è relativo) una qualsiasi di queste entità, così come una qualsiasi delle cellule del corpo mette da parte le cose che è venuta a manifestare, il suo compito e se ne va, cambia piano di esistenza, nessun altro potrà sostituirla, perché seppur tutti uguali, ognuno è insostituibile, significa che il suo compito non verrà preso in carico da qualcun altro, ma semplicemente non svolto. Magari lo riprenderà in un altro modo e momento incarnandosi in un nuovo corpo, una nuova cellula se vuoi, ma nessuno è superiore a nessun altro. Pensa sempre ad un corpo: il cervello o il cuore è più importante della pelle? Certamente no, senza pelle non potreste vivere nel vostro mondo. Ogni cosa ha il suo scopo e la sua ragione, non cè un organo più importante di un altro, tutti insieme servono per il funzionamento ottimale se così vogliamo chiamarlo. Lascia perdere che poi pensate che senza milza si possa vivere ad esempio, certo determinate condizioni restano, ma chiaramente ci saranno alterazioni talmente profonde che non potreste comprendere, ma lasciamo perdere il campo medico vostro, un discorso troppo vasto e che non porta a nulla, mille scoperte e nuovi metodi di intervento che ora vi sembrano rivoluzionari o comunque grandi progressi, fino a quando scoprirete che sono in realtà aberrazioni e barbarie, come se vedeste un cerusico di chissà che epoca intervenire su un malato. Lasciamo perdere ma ribadiamo che ognuno ha la stessa importanza di chiunque altro, è uguale a qualsiasi altro essere incarnato per rimanendo unico e insostituibile. Se tutte le cellule di un corpo seguono quello che devono fare il corpo sarà nel suo stato migliore, ma questo non è mai possibile sul vostro piano, decadrebbe immediatamente le ragioni per cui siete lì, imparare e crescere.
Le vostre credenze e tradizioni, le vostre esperienze generalmente creano la vostra vita, che si basa su queste cose che vi sono state tramandate, insegnate, inculcate, ma anche che avete vissuto. Non necessariamente vi sono state date per trarvi in inganno o farvi vivere male, ma in ogni caso vi influenzano fortemente e creano barriere che vi impediscono di capire chi siete e cosa potete fare, anche nel piccolo, figuriamoci poi quando si parla del vero potere nascosto in ognuno, della sua luce splendente. Ma anche questo fa parte del piano che vi siete scelti, il piano fisico. Quasi nessuno sa veramente chi è e da cosa discende, cosa può fare. I più illuminati (scherziamo, parliamo comunque di chi cerca di vedere più in là della sua vita quotidiana) magari ricorda chi è stato in altre incarnazioni, con altri corpi, ma sempre quando era chiuso nella materia.
Ma questo faticherai a comprenderlo veramente come fanno la maggior parte delle entità sul tuo piano di esistenza. Se ti diciamo che se mantieni costantemente un atteggiamento negativo attirerai a te solo cose negative magari potrai minimamente essere d'accordo, come dicevamo prima siete pronti ad accettare queste cose in piccolo. Se tutti i giorni ti convinci che qualcosa o qualcuno ti farà del male, vivrai nella paura e attirerai a te solo cose che possano incrementare questa paura e starai ovviamente malissimo. Se ti convincerai che sei cattiva perché hai fatto una cosa che altri intorno a te considerano sbagliata comincerai ad avere un atteggiamento auto-punitivo che ti porterà a stare male, se tutti i giorni ti alzi aspettandoti solo il peggio dalle persone attirerai a te ogni genere di persona e situazione negativa, attiriamo quello che emaniamo, se quindi emaniamo una determinata energia questa sarà richiamata a noi, perché il simile attira il simile. E una legge fisica, se questo termine ti può aiutare a comprendere. Ricordi quando dicevamo del tuo atteggiamento in ufficio? La tua negatività rispetto alle persone e alla situazione in quel posto fa sì che la maggior parte delle cose che ti avvengono intorno siano negative, non solo perché tu le vivi così, ma perché emani quella data frequenza e quindi l'attiri anche a te. Se però diciamo che qualsiasi cosa positiva naturalmente viene a te se cominci ad emanarla, cominciate ad avere problemi di comprensione e a non seguirci più, ritenere che non sempre va così, o forse succede solo per piccole banalità, certo se so stupirmi della bellezza di un fiore farò un sorriso in più quella giornata ma chiaramente non risolverò nessun mio problema..
Molti Maestri Ascesi ne parlano, molti Maestri di tradizioni totalmente differenti dicono la stessa cosa, ma è vero che ognuno si crea la sua realtà. Possiamo solo farti dei minimi esempi, molto riduttivi, che però forse possono darti una minima idea del potenziale che cè in te, visto in modo estremamente riduttivo, potresti comprenderlo fino ai più alti livelli, ma condizionata dalle credenze che ti ha imposto la tua cultura, la tua storia, l'esserti dimenticata quello che sei stata e tutto quello che hai fatto, tutto questo contribuisce a rendere arduo il tuo capire. Cerchiamo di fare un piccolo esempio: tutto è energia, e fin qui dovrebbe essere ancora semplice seguire il nostro discorso. L'energia non si distrugge ma cambia soltanto forma, quindi vibrazione, frequenza di vibrazione per essere più precisi. Tutto è energia quindi la troviamo sotto forma di luce,(i fotoni, le minuscole particelle di luce), sotto forma di calore, di suono, di materia, di carne.. qualsiasi cosa è energia sotto differenti forme e in differenti stati, dal gassoso, al liquido alleterico.. L'energia è vibrazione, quello che cambia l'aspetto che tale energia prenderà ai vostri occhi sul piano fisico (ma anche a tutti gli altri), è dovuto alla differente frequenza di vibrazione. Così una materia con una vibrazione lenta vi apparirà più solida, più concreta di una con una frequenza maggiore.
Siamo troppo noiosi o riesci ancora a seguirci? Tutto è energia. Riesci veramente a capire che nella tua realtà fisica ogni cosa è energia condensata in modo differente? Riesci quindi a capire che essendo tutto energia anche un pensiero lo è? E certamente un'emozione è un campo energetico molto forte, che può scatenare tempeste, non solo emotive. Lemozione è energia.
Pensa alla prima volta che hai preso tra le braccia tuo figlio, quell'entità che già conoscevi ma che ancora non aveva un veicolo per incarnarsi fino a quando non ha deciso che era giunta la sua ora ed è arrivato a te entrando in una materia con una frequenza più bassa, il corpo che tu hai aiutato a portare e che adesso lo fa manifestare in quel modo. Chiaramente ti ricorderai cosa hai provato quando hai avuto per la prima volta quel corpicino nuovo con quellanima tanto antica tra le tue braccia. Se ci pensi non ti senti subito invasa da un'onda incredibile e bellissima? Un'onda di energia. Un'emozione che sotto forma di pensiero fa parte di te ed è capace di farti ritornare in quell'attimo di meraviglia. Questa è una caratteristica dei pensieri e delle emozioni che le accompagnano. L'emozione è il modo di archiviare le esperienze nel mondo fisico, nessuna viene persa, sembra dimenticata, ma può esserlo solo a livello superficiale, tutto rimane in te dall'inizio di quello che sei stata. Fa parte di te, costituisce quello che sei più di qualsiasi altra cosa, ed è la cosa più reale che hai, anche se il tuo corpo ti sembra ben più reale solo perché è molto più semplice comprenderlo come qualcosa di reale quando invece è solo un veicolo. Senza il tuo corpo saresti sempre tu, senza le tue emozioni (memorie energetiche) non saresti più tu ma qualcuno di totalmente differente. Questo ti fa capire perché si reagisce malissimo di fronte a cose che non smuovono di un millimetro altre entità. Le emozioni, si manifestano come vibrazione che fanno risuonare in noi tutto quello che ha una qualche attinenza, anche soltanto perché noi abbiamo voluto dargliela, secondo la nostra realtà, le nostre convinzioni. Così sentire un dato suono farà piangere te e gioire immensamente qualcun altro, così come una data situazione scatenerà in te reazioni che non riesci a controllare perché come il ricordo della prima volta con il nuovo corpo di S tra le braccia è capace di emozionarti in positivo, così qualcosa daltro lo farà con altrettanta forza in negativo.
Le memorie energetiche che ti caratterizzano verranno risvegliate da una qualsiasi cosa, sempre diversa e anche se non potrai ricordare o capire esattamente da dove arrivano, a che esperienza sono legate, di quale incarnazione fanno parte, tutto il tuo essere reagirà, a volte sconvolgendoti per la gioia, a volte per il dolore. Uninsieme di reazioni che ovviamente influenzano il tuo modo di essere. Se una data cosa fa risuonare in te memorie che ti fanno stare male finirai per cercare di evitarle per ricercare quelle positive. Si possono però anche trasformare, portarle in superficie per fare in modo che reagiscano di meno, se così vogliamo dire. Con i più svariati metodi, non solo terapie energetiche e Trama. E sempre un lavoro su se stessi, ci si rivolge ad altre persone ma tutto parte dal sé, come per cercare le cose prima dentro di noi se le vogliamo trovare fuori. Possiamo andare da chiunque, ma se in noi non cè volontà di cambiare, di guarire, di stare bene, se non cè la volontà per una qualsiasi cosa che ci porta al cambiamento nessuno sarà in grado di fare qualcosa per noi. Se invece cè questa cosa fondamentale possiamo trovare aiuto dagli altri, spunti che ci aiutano sul cammino. Parliamo al plurale perché il vostro non è lunico piano sul quale cè unevoluzione, per tutti è così, altrimenti non saremmo qui ma diciamo che ci saremmo ricongiunti con la luce che siamo. Perché parliamo spesso di cambiamento? Perché se stai male, per una qualsiasi ragione, cè qualcosa in te che va cambiata, non è una colpa, si tratta di capire cosa sono le cose da cambiare. Ma il cambiamento rimane fondamentale perché senza quello non cambierebbe nulla nella tua vita per tutte le ragioni che abbiamo spiegato fino ad ora. Può essere un atteggiamento, un comportamento, una memoria energetica che ci influenza troppo, non importa se nostra o se arrivata attraverso dottrine o convinzioni di qualcuno nella nostra infanzia o nella nostra vita attuale. Rimane il bisogno di trovare dentro di se la volontà di fare qualcosa per stare bene. Quella è la voglia di cambiare qualcosa. Ci sono molti metodi, trattamenti che ti possono aiutare e portarti a capire quali sono quelle cose che dovrai cambiare, poi starà a te decidere se le vuoi cambiare o trasformare oppure no.
Potresti addirittura arrivare ad un momento in cui ti sembrerà di fare così tanto per migliorarti e stare bene e ti sembrerà di non vedere risultati concreti. Non necessariamente seguendo un cammino o un trattamento suggerito da altre persone, potrebbe essere un lavoro che stai facendo su te stessa da tanto, potresti essere arrivata a capire inconsciamente cosa sarebbe necessario cambiare.
Spesso quando siamo scoraggiati e fermi in un simile momento, sappiamo di fare moltissimo e ci sembra di non vedere risultati, il problema, se così lo vogliamo chiamare, è dato dal fatto che siamo arrivati molto vicini al cambiamento, ma poi non ce la siamo sentita di affrontarlo. Spesso sono convinzioni che abbiamo e a cui pensiamo di non poter rinunciare. Questo ci fa fermare in qualche modo, perché tutto quello che abbiamo fatto e stiamo facendo ci sembra non portare a nulla, ci chiediamo magari perché le persone che vediamo intorno a noi, sembrano fare così poco e avere grandi risultati. Basterebbe superare la nostra delusione, e capire che magari non ce ne accorgiamo ma siamo strettamente aggrappati alle cose su cui stiamo magari lavorando da anni. Tanta forza di volontà per stare bene e crescere, tantissimo lavoro, magari dolore, sforzo e non ci rendiamo conto che il nostro ostacolo siamo ancora noi. Aggrappati magari all'idea di un amore o di una persona che cerchiamo con tutte le nostre forze con determinate caratteristiche o con delle connotazioni basate sulla nostra idea d'amore o di persona ideale, quando invece persone con cui dividere la vita, che ci farebbero sentire così bene, sono lì accanto ma non si riescono a vedere perché le nostre convinzioni, le nostre idee su come deve essere quella persona o quella cosa ci impediscono di vederle. Come quel maestro che per spiegare ai suoi allievi che non riuscivano a capire come si potesse lasciare andare le proprie convinzioni, si recò davanti ad un albero, si aggrappò al suo tronco e cominciò a urlare all'albero di lasciarlo andare, che stava male, non doveva tenerlo così stretto. E più urlava più si aggrappava al tronco. Gli allievi allibiti si chiedevano perché rimanesse aggrappato al tronco se questo lo faceva star male e quando finalmente uno di loro ebbe il coraggio di dirlo a voce alta, il maestro subito lasciò andare l'albero e chiese loro perché non fossero capaci di fare la stessa cosa anche con le loro convinzioni o con i loro falsi ideali. Quante volte siete bloccati solo perché siete fermamente convinti che una cosa deve essere in un determinato modo, con determinate caratteristiche, quasi sempre in questi casi convinzioni che non vengono da una nostra esperienza ma invece dall'idea che ci si è fatti su quella esperienza." La donna con cui vorrò dividere la vita e che sarà la madre dei mie figli dovrà avere una profonda voglia di crescere con me, i miei stessi interessi, dovrà lavorare in un determinato settore, dovrà conoscere le cose che io conosco e amare le cose che per me sono fondamentali," e magari lì accanto cè una ragazza che ama cose diverse, che ha un aspetto diverso, che apertamente non sembra manifestare la voglia di crescere spiritualmente, ma invece le sue esperienze e il suo essere ci aiuterebbero a crescere immensamente, inondandoci di luce e amore. Come posso vederla se io sto cercando altro? Spesso le persone a noi destinate, che in realtà sono entità che unite a noi ci aiuterebbero ad accrescere incredibilmente, entità a cui siamo già stati legati e con cui abbiamo condiviso spesso molto, amore come prima cosa, si presentano nei modi più inaspettati e il fatto invece di cercare un determinato modello basato sulle nostre convinzioni ci aiuta solo ad allontanarli e a non vederli. Vale per tutto, non solo per le entità con cui condividere il cammino, ma anche quando ci sono convinzioni troppo strette, nel senso di troppo dettagliate, di cosa può piacerci e cosa no, cosa può farci crescere e cosa è sbagliato.
E veramente così, fino ai livelli più estremi, ma questi non riuscite ad immaginarli e quindi a crederci. Possiamo usare parole trite e ritrite: se hai bisogno d'amore come puoi sentirlo se tu non ne dai a te stessa? Se tu per prima non lo senti per te, come pensi di riuscire a sentire lamore che una persona vicina ti può dare? Non riesci a riconoscerlo, per questo pensi non ci sia o non lo senti. Quando lo sperimenti su di te, e si può imparare a farlo, allora il tuo campo energetico sarà ovviamente diverso e quindi, simile chiama simile, non solo potrai percepire l'amore che hai intorno perché ne hai fatto esperienza e sai cosa è (veramente, non perché ne hai un'idea basata su quello che vuoi, ma perché è una cosa di cui hai fatto esperienza, è entrata nella tua griglia energetica), la puoi quindi ritrovare in ogni cosa, poi in questo caso emanerai amore comunque e più lo farai e più lo vivrai in qualunque cosa incontrerai, saprai riconoscerlo anche nelle forme più minime e lo rafforzerai con il tuo esempio energetico.
Quante cose imparerai man mano che ti sentirai abbastanza a tuo agio per lasciare andare un velo che ti copre e ti impedisce di vedere chi sei. Più sentirai dentro di te la fiducia per quello che sei e meno paura avrai a lasciarti cullare e trasportare dal flusso della vita, quel verde che è quello che vuoi e quello che ti fa più paura in questo momento, la stessa cosa che ora vivi solo ai suoi estremi.
Poi racconta, racconta, racconta a S.
Tutto quello che ti viene in mente, qualsiasi cosa tu voglia dire, anche se ti sembra senza senso, anche se sembra non riguardare quello che stai vivendo adesso, anche se ti sembra non attinente, racconta e ogni parola riporterà un'emozione o ne creerà un'altra e su queste lavoreremo, togliendo, tessendo e trasformando, anche se non ci vedi, anche se sei distante, anche se non te ne rendi conto in quell'istante, ma respira e impara ad amarti lasciandoti andare.
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