giovedì 17 maggio 2007

Pulizie sottili

n questo caso non si tratta solo di pulire la casa dallo sporco visibile ma anche da quello più sottile. Naturalmente questo si può fare tutte le volte che se ne sente il bisogno e non soltanto in questa occasione. Le ‘grandi pulizie’ in casa normalmente vengono fatte prima delle festività, per preparare la casa, oltre che noi stessi all’occasione.
Generalmente il lunedì sera (il lunedì è normalmente associato alla famiglia) dopo le h.21.00 si compirà un giro del perimetro interno della casa in senso orario.Si comincerà dalla porta di ingresso, lo stipite destro per la precisione (guardando la porta) e si girerà per tutta la casa, entrando man mano in tutte le stanze che si presenteranno sul nostro cammino sempre in senso orario, fino ad arrivare nuovamente alla porta d’ingresso, naturalmente allo stipite sinistro questa volta. Non bisogna preoccuparsi di tutto quello che ‘sta nel mezzo’ basterà girare così il perimetro di casa ‘tenendo la destra’ in ogni stanza. Per i più fortunati che invece vivono in una casa indipendente e magari in mezzo al verde, si può fare, sempre seguendo il senso orario, seguendo il perimetro esterno della casa.

Per essere sicuri di pulirla nel migliore dei modi bisogna assicurarci di portare per casa tutti i 4 elementi ‘terrestri’ (acqua, fuoco, aria e terra), Ci sono poi erbe che aiutano meglio nel compito da portare avanti. Queste erbe di solito non cambiano con il passare delle stagioni ma si può anche aggiungere qualcosa relativo alla stagione che si sta vivendo, sempre per meglio metterci in risonanza, e così la nostra casa, con le energie che sono attive nel momento in cui facciamo questo piccolo rituale.

Le erbe associate con Beltaine sono la menta, la rosa, il biancospino, il sambuco, l’angelica, la calendula. Non sono necessarie tutte, ne basta anche soltanto una.

Le erbe invece normalmente usate per pulire sono la lavanda, la salvia e il cedro. Queste ultime si possono spesso trovare, già essiccate, sotto forma di ‘smudge sticks’, piccoli coni di erbe pressate e legate e pronte per essere bruciate. (http://starchild-international.com per acquisti on-line) .

Oltre alle erbe vengono usati diversi tipi di resine miscelate per ottenere lo scopo voluto. Le resine e le erbe essiccate (se non sono smudge stick) verranno poi bruciate, con le apposite precauzioni, su di un carboncino vegetale in un incensiere in terracotta o comunque su di un piattino con magari un pò di sabbia per essere sicuri che il calore generato dal carboncino acceso non lo rompa (mi raccomando accendere il carboncino tenendolo tra le lame di una forbice o con altre cose similari e non tenendolo con le dita!).-
Le resine più comuni per pulire ‘in generale’ (per scopi più specifici vanno preparate appositamente misceli differenti) sono composte da miscele di olibano bianco, benzoino, storace, copale e dammar gum.

Proprio per Beltaine, oltre alle ghirlande di fiori e di erbe da regalare alle persone amate, venivano confezionate delle piccole fascine di erbe con cui pulire la casa dalle energie sottili di disturbo. Se ne abbiamo preparata una, il primo giro attorno al perimetro interno della casa sarà proprio con una di queste fascine. Cominceremo ‘spazzando’ la porta d’ingresso e poi via via passandola sui muri e sulle finestre che incontreremo fino a tornare alla porta.

Altrimenti prenderemo il nostro smudge stick e lo porteremo in giro per casa, facendo ben attenzione che ogni muro venga ‘toccato’ dal suo fumo, sempre seguendo il perimetro, cambierà solo la cosa che porteremo con noi, ma il giro di casa in senso orario rimarrà una costante per tutte le cose che andremo a fare, se non diversamente specificato.

E’ bene ricordare che va benissimo anche far essiccare una manciata piena di foglie di salvia, perfetta quella comune usata per cucinare, e invece si può comprare in erboristerie della lavanda già essiccata. Cercheremo poi di polverizzare le nostre erbe in un mortaio e le bruceremo come se fossero una resina su di un carboncino vegetale (si acquista in erboristeria insieme all’apposito contenitore dove accenderlo). In questo caso faremo il primo giro di casa portando con noi l’incensiere con il carboncino su cui avremo messo prima mezzo cucchiaino circa di miscela delle resine di cui abbiamo parlato prima; e dopo un buon cucchiaino di salvia e lavanda essiccata. Anche qui faremo il nostro bel giro di casa cominciando dalla porta d’ingresso.
Sarà il primo giro che andremo a fare se non abbiamo preparato una fascina con le erbe di stagione o se non abbiamo uno smudge stick. Le erbe di stagione è comunque possibile aggiungerle, una volta essiccate insieme alla salvia e alla lavanda che avremo messo sul carboncino dopo la miscela di resine. Completato il primo giro andremo a posizionare il nostro incensiere in un punto che consideriamo il ‘cuore’ della nostra casa, in modo che possa andare avanti a svolgere il suo lavoro, finendo di bruciare le resine e le erbe; se queste sono già bruciate sarà sempre possibile aggiungere, magari su di un nuovo carboncino acceso, nuova miscela e nuove erbe. Il compito della miscela di incensi e di erbe è quello di ‘disinfettare’ l’intera casa e noi stessi, permettendo alle energie di trasformarsi e purificarsi, oltre che a metterci in risonanza con il periodo se abbiamo usato anche erbe di stagione. Il fuoco e l’aria (il carboncino e il fumo dell’incenso) avranno così toccato la nostra casa.

Per il secondo giro possiamo procurarci delle cimbali oppure dei piccoli campanelli, o qualcosa di similare.

Si farà il giro della casa, come già descritto, soltanto questa volta si suonerà creando così delle vibrazioni sonore che verranno portate in tutta la nostra casa. Alla fine del giro apriremo la porta come a permettere alle energie che ancora non sono state trasformate dal nostro primo passaggio, (e che vengono ‘raccolte’ dalle vibrazioni sonore )di ‘uscire’.

Con il nostro ultimo giro porteremo invece per la casa dell’acqua in cui avremo sciolto del sale, anche questa volta va benissimo il normale sale usato in cucina. Questa volta faremo il nostro giro con un recipiente che ci permetta di inumidirci una mano, con cui andremo a toccare via via i muri e le finestre come le volte precedenti. Non dimentichiamoci di toccare la porta d’ingresso quando cominciamo e quando finiamo andremo a tracciare, sempre con la mano inumidita, un segno sulla porta per ‘sigillare’ la casa in modo che simbolicamente la nostra casa è protetta. All’interno avremo le energie che abbiamo creato con il nostro piccolo rituale e all’esterno le energie che abbiamo trasformato e che non devono più rientrare. Con questo avremo portato anche l’elemento acqua e la terra simboleggiata dal sale. E’ anche possibile compiere giri distinti per portare questi due elementi, nel caso volessimo ad esempio usare dell’acqua di mare oppure quella di una fonte a cui siamo particolarmente legati.

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